domenica 30 novembre 2008

Siamo arrivati al capolinea ...

Purtroppo cari lettori e lettrici, il Diario di Nonna Papera, non ha avuto il successo sperato da me e Panna ... Abbiamo pensato molto a cosa fare, se impegnarci ancora di più per cercare di renderlo ancora più interessante, o se abbandonare l'impresa ... Purtroppo siamo entrambe molto impegnate tra lavoro e famiglia e il tempo per aggionare il Blog di Nonna Papera era sempre limitato ... Così ci siamo dette: "è giusto continuare a tenere aperto il blog, visto il poco successo riscosso?Non è più utile concentrare le nostre energie sui nostri singoli blog facendo in modo di renderli più conosciuti?" E da lì è arrivata la risposta ... Purtroppo il nostro Blog a 4 zampe, non vivrà ancora a lungo ... Penso che opteremo per lasciarlo così com'è ... solamente non lo aggiorneremo più ... Un ricordo di una bella collaborazione tra amiche ... Non vorremo chiuderlo, ma purtroppo non abbiamo altre alternative e trascinare una cosa che non "va" per trascurarne un'altra non è nelle nostre corde ...

Quindi cari amici ed amiche, grazie a tutti voi che avete collaborato con noi fino ad oggi, e che ci avete mandato i vostri piccoli e grandi ricordi e i vostri spunti o pensieri sui vostri adorati nonni ...

Non ci resta che salutarvi e rimandarvi ai nostri singoli blog: Le Mille e una delizia ... e Pan di Panna ... Li troverete scorci della nostra vita quotidiana e tutte le nostre ricette di cucina ... e sono sicura che anche dai nostri blog, trasparirà comunque un po' dei nostri adorati nonni ... Respirerete un po' di loro attraverso di noi ... I nostri nonni sono il nostro passato, la nostra storia e soprattutto le basi per il nostro futuro ...

Un abbraccio a tutti, speriamo di avervi assidui lettori delle nostre "singole avventure a 2 zampe" ...

Con affetto ...

Nonna Papera (Delizia & Panna)

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giovedì 27 novembre 2008


Io e Delizia, ci siamo un pò arenate negli ultimi giorni... causa una Panna schizzata e una Delizia ammalata. Ciò nonostante in questi giorni, una cosa piccina e usurata dal tempo e dalle mani che lo hanno sfogliato, è arrivato a me... senza nemmeno che lo cercassi, come se fosse lui a volerlo.... è qui, tra le mie mani (a Delizia verrà un colpo...) c'è lui,
IL MANUALE DI NONNA PAPERA

E prometto che per domani arriverà un nuovo post.......

Panna

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martedì 25 novembre 2008

LA NEVE... I MIEI RICORDI...


Oggi è scesa la prima neve, e ha riaperto l'armadio dei ricordi. La neve ha questo potere. Mi ricorda un'infanzia felice e spensierata che i miei genitori hanno saputo donarmi. Ma il ricordo della mia infanzia libera, mi trascina sempre, senza volerlo, al pensiero della nonna. La mia nonna... che mi ha cresciuta, che mi ha coccolata, che mi ha fatto giocare da bambina, che mi ha accompagnato in lunghe passeggiate nei prati, che mi ha ascoltata, che mi ha amato, che mi ha dato un grande amore, e che mi ha lasciato... prima di Natale, e che ancora mi manca, perchè penso a tutto quello che abbiamo fatto insieme e a tante altre che avremmo potuto fare assieme... come quando io ero piccina, come quando mi teneva stretta la mano e mi faceva sentire al sicuro.


Forse bastava respirare,solo respirare un po’

Fino a riprendersi ogni battito

E non cercare un attimo per andar via

Perché non può essere abitudine ...

Dicembre senza te ...

Chi resta qui spera l’impossibile... e invece no

Non c’è più tempo per spiegare

Per chiedere se ti avevo dato amore

Io sono qui e avrei da dire ancora, ancora ...

Perché si spezzano tra i denti le cose più importanti,
quelle parole che non osiamo mai

E faccio un tuffo nel dolore per farle risalire

Riportarle qui, una per una quiLe senti tu ?

Pesano e si posano per sempre su di noi

Se manchi tu io non so ripeterle

Io non riesco a dirle più ...E invece no, qui piovono i ricordi

Ed io farei di più che ammettere che è tardi .

Come vorrei potere parlare ancora, ancora.

E invece no, non ho più tempo per spiegare

Lo avevo anch’io qualcosa da sperare davanti a me

Qualcosa da finire insieme e te

Forse mi basta respirare, solo respirare un po’

Forse è tardi, forse invece, NO.

Ciao Nonna...
Panna

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lunedì 24 novembre 2008

Buongiorno a tutti ... tempo fa Panna aveva messo un post dove "licenziava il vecchio matterello" e lo sostituiva con uno nuovo e decisamente più utile ...
La nostra carissima Cindystar, ha colto la palla al balzo e ci ha mandato quanto segue ...


"Ciao ragazze!
Eccomi qua, anche se con qualche giorno di ritardo, con le foto dei miei matterelli.
Quello lungo è detto matterello bolognese e serve principalmente per tirare la sfoglia, anche se io mi trovo bene anche per piccole pezzature di impasto. Il mio è lungo 90cm., ma esiste anche di un metro e più. La sua caratteristica è la punta a scalare da una parte: questo facilita la stesura di angoli e bordi troppo grossi perchè, con la forza della mano sopra, si riesce a schiacciare bene in un determinato punto.
Potete benissimo vedere la sua applicazione nel mio post dedicato alla sfoglia col matterello:
http://cindystarblog.blogspot.com/2008/05/la-sfoglia-col-matterello.html
L'altro è come il vostro (mi pare sia della Pedrini, ma è tanti anni che ce l'ho che non vorrei sbagliarmi) ma da la possibilità di scegliere un rullo più grande o meno. Con questo mi trovo bene quando devo tirare delle sfoglie piccole e fini fini.
Poi ho i soliti di legno normali in varie misure di lunghezza che cambio a seconda degli impasti da tirare.
Il mio prossimo acquisto sarà quello grosso da pasticceria (in legno, coi manici laterali, con un diametro di 9/10cm....però, cavoli, costa 40/50 euro!!!) in modo da poter stendere la
pasta sfoglia e gli impasti sfogliati con meno fatica e risultato migliore.
Esistono matterelli in marmo da utilizzare principalmente con gli impasti da sfogliare in modo che non riscaldino l'impasto e il burro in esso contenuto. La Tupperware lo fa in plastica con la possibilità di inserire dentro acqua ghiacciata o tiepida a seconda dell'utilizzo.
Non saprei che altro dirvi, se non che, come tutte le cose di legno da cucina, ogni tanto bisognerebbe pulire bene il matterello, anche con panno unido, lasciarlo asciugare bene e oliarlo leggermente con olio di oliva.

Buon week-end, a prestissimo ...
Cinzia."





Che dire?Grazie mille Cinzia per aver condiviso con Nonna Papera e i suoi lettori, i tuoi "attrezzi del mestiere".


Un bacione grande grande ...

Delizia

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sabato 22 novembre 2008

Un'altra amica, ci "dona" i suoi ricordi sui nonni ....

E la carissima Lo, ha deciso di donarci anche questo bellissimo post, che noi prontamente pubblichiamo ... Un bel racconto che riporta a galla i nostri ricordi più belli e significativi ...

Grazie Lo ... Sei fantastica!

Con affetto ...

Delizia

I nonni....che belli i nonni, mi ricordo che da piccola ero molto orgogliosa di dire che io avevo ben quattro nonni...ora non c'è più nessuno...volati lontano, tornati fra le nuvole.
C'erano i nonni paterni: sempre vecchissimi, vivevano nella loro casetta al secondo piano di un piccolo condominio, a me sembrava che non uscivano mai da lì e sgranavo gli occhi se mi dicevano che il nonno era arrivato fino alla casa della zia. La nonna era una tipetta, che quasi non si muoveva più, che mi raccontava dei suoi momenti di pazzia ed allegria, come quando era piccolina e correva tra le valli della sua montagna o sulle sponde del lago dove ha vissuto o come quando perdeva i cinque minuti e si stizziva. Mi ricordo quando rimasta sola, un giorno per caso sono passata con mia sorella trovandola in lacrime, perché sentiva la mancanza del suo tenero amore.I nonni materni erano due tipi inconsueti, dal carattere forte e spigoloso, due solitari ed indipendenti che non ho mai capito come erano finiti insieme, infatti insieme non ci stavano...vivevano nella stessa casa divisa a metà, concordando l'uso della cucina, parlandosi malissimo alle spalle. La nonna era un po' magica, una strega dolce e buona ma asprigna e ruvida...poteva far star malissimo con le sue parole, ma quante estati di gioia e verde mi ha fatto passare su a Casale, regalando a me e a mio cugino una libertà selvaggia. Aveva le mani d'oro, lavorava ai ferri velocissima...e si sentiva le cose. Era magica. Poi il nonno, il nonno sempre con la pelle olivastra perché aveva fatto la guerra in Africa...quante volte negli ultimi anni, quando stava a casa dei miei, mi raccontava con una lenta monotonia le sue avventure, le sue storie, quello che i suoi occhi avevano visto da uomo bambino, vissuto solo per troppo tempo. I ricordi dei miei nonni sono vaghi, mi rimprovero di essere stata una bambina e un'adolescente troppo concentrata su sé stessa, per rendersi conto che sarebbe stata una dolce ricchezza donare a loro parte del mio tempo.Ma delle mie nonne mi ricordo la morte, perché sono stata lì con loro mentre succedeva, mentre l'ultimo soffio usciva leggero...piano piano quando niente di razionale le abitava, ma solo sangue e calore dava a loro la forza e io cercavo con il mio cuore, il mio pensiero, la mia energia di coccolarle mentre andavano... I nonni, biricchini, invece sono spariti così, sfuggiti...uno quando ero ancora una ragazzina e non sapevo cos'era la morte e il suo sentore mi è rimbalzato addosso, l'altro dopo avermi salutato felice in ospedale, con la promessa di rivederci a casa, per poi andarsene, in un attimo, forse perché a casa non ci voleva tornare...A volte credo che di notte, non tutti insieme, ma ogni tanto uno, ogni tanto l'altro, mi vengano a trovare, per posare quel bacio lieve, ognuno portando con sè il suo personale profumo.

PS. se volete visitare il sito di Lo, cliccate qui: Lo

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giovedì 20 novembre 2008

IL GIOCO DI PANNA E DELIZIA


Sei curioso???

Vai ai nostri blog ufficiali per maggiorni info:






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mercoledì 19 novembre 2008

Ecco .. pubblichiamo la prima ricetta regalata al Blog ...

Si chiama "Torta Monna Lisa" ...
Gentile concessione di Lo ...

La nostra carissima amica Lo, ha colto con entusiasmo l'idea delle ricette di Nonna Papera e ha deciso di donarci una sua creazione; AUTORIZZATA NATURALMENTE!

Vi riporto a seguito gli ingredienti:

350 gr di farina
100 gr di zucchero ( e vabbè l'originale prevede 250gr!!!)
2 uova
1 limone
1 bicchiere di latte
1 bicchiere di olio
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale

... e il procedimento da adottare per la realizzazione:

Versare in un recipiente lo zucchero e i tuorli e sbattete bene, aggiungete l'olio e lavorare ancora un po'. Aggiungere la farina e il latte a poco a poco, in modo che non si faccia fatica a mescolare, e la buccia del limone grattugiata. Unire, sempre mescolando, il succo di limone, il sale e il lievito. Montare a neve le chiare delle uova, unirle girando dall'alto verso il basso. Versare l'impasto in una tortiera unta e infarinata. Cuocere in forno già caldo a 180° per 45 minuti, facendo la prova stecchino.

Grazie infinite alla carissima Lo per questo Dono ... e per saperne di più visitate il suo sito: http://galline2ndlife.blogspot.com/

Delizia

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MINESTRINA AUTUNNALE

Io rinuncio a tutto per un buon piatto di minestra calda. Perchè? Perchè mi ricorda la nonna. Sia nonna Gioconda, che nonna Carolina, avevano proprio la fissa per le minestre, le zuppe, il minestrone e le creme. Al controrio di mio padre, che odia questo piatto perchè legato alla cucina povera del primo dopoguerra, quando, purtroppo, si mangiavano poche cose buone e solo tanto di quello che "passava al convento", tipo polenta anche a colazione, minestrone in tutte le salse e pochissima carne, io amo questo piatto, perchè io sono nata a cavallo tra gli anni 70 e 80, quando il paese ha conosciuto il boom economico, quando l'economia ha ricominciato a girare, quando le famiglie hanno scoperto l'abbondanza e anche la cucina, come mille altre cose, è stata riscoperta. Così i piatti della tradizione sono diventati cose solo da gourmet e le ricette della nostra nonna sono state reinventate, rese preziose e buone con ingredienti e accostamenti nuovi. Ieri sera, io ho voluto farmi questa minestra, che capita a fagiolo con i primi freddi dell'autunno. Solo quattro ingredienti, che insieme hanno esaltato il palato e, come mi diceva sempre la nonna "scaldà el stomegheto".

MINESTRINA AUTUNNALE

Gli ingredienti sono per 10 persone:

6 patate tagliate e dadini

5 zucchine tagliate a rondelle

10/15 foglie di basilico fresco

acqua

parmigiano grattuggiato

olio evo


Ho cotto in abbondante acqua le zucchine e le patate. Io ho optato per una pentola a pressione di media grandezza. E lasciato cuocere per 15 minuti circa. A cottura ultimata, e svolte tutte le operazioni per aprire la pentola, ho frullato il tutto (patate, zucchine, acqua) con l'aggiunta delle foglie di basilico e ho aggiustato di sale. Ho condito con parmigiano e olio evo.

Da brava Nonna Papera, ho fatto 10 porzioni di minestra perchè me ne sono conservata dei vasetti in freezer. I vasetti sono stati ben lavati in lavastoviglie, a minestra ancora bollente li ho sigillati e lasciati capovolti per un'intera notte per creare il sottovuoto. Al mattino li ho riposti in freezer; in questo modo ho sempre a portato di mano la mia minestrina autunnale.

Panna

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Ecco lo "sblocco" dello scrittore ...

Stamattina ho avuto una illuminazione, ho trovato la chiave per il lucchetto che attanagliava le mie idee e i miei ricordi … Un pensiero fantastico del mio nonno preferito che purtroppo ci ha lasciato nel 2001, dopo un periodo di malattia e sofferenza, è tornato alla mia memoria … L’ho già detto era il mio nonno preferito …. Quello che ha cresciuto me e mia sorella, che ci portava in giro in bicicletta la mattina quando la nonna era impegnata nelle faccende domestiche e non ci poteva seguire. Quel nonno a cui sono stata legatissima .. quel nonno che ancora oggi a distanza di 7 anni dalla sua morte, mi fa piangere quando lo vado a trovare al cimitero … Quel nonno che è stato per me quasi un secondo papà … Il nonno Giacomo …
Ricordo come fosse ieri, il giorno in cui ho preso la patente … Non l’avevo detto a nessuno che quel giorno avevo la prova pratica dell’esame … Sono andata all'esame e nel momento in cui l’esaminatore mi ha dato il tanto sospirato tesserino, ho pensato a quanto sarebbe stata orgogliosa di me la mia famiglia … Tornando verso casa ho deciso che l'amato nonno meritava più di tutti di vedere per primo il nuovo traguardo appena raggiunto … ho salito le scale di casa (abitava davanti casa mia quando non ero ancora sposata, infatti mi manca un po’ dove abito ora, non vedere la nonna che ancora oggi fa capolino e saluta dalla finestra!) e sono piombata in salotto … Lo ricordo come fosse ieri … se ne stava seduto nella sua poltrona, con la sua coperta di lana sulle spalle e la coperta di pile sulle gambe … e guardava la TV .. Appena mi ha visto sventolare la patente, ha fatto le lacrime agli occhi … Due occhi che non potrò mai dimenticare … due occhi di nonno orgoglioso e felice .. Il mio meraviglioso nonno …
Purtroppo la vita non mi ha dato la possibilità di fargli conoscere a fondo il meraviglioso uomo che 5 anni dopo la sua morte ho sposato … Il mio meraviglioso marito … avrebbe sicuramente approvato la mia scelta .... So che ci teneva un sacco ad essere presente al matrimonio, e so che in un modo tutto suo, lui dall’alto c’era e mi teneva una mano sulla spalla … So che si è commosso quando mi ha visto piangere sull’altare quel giorno, leggendo una preghiera dedicata soprattutto a lui … So che è stato anche quel giorno come in tutta la sua vita, fiero di me …
Quando sono un po’ giù affido le mie preghiere a lui e so che intercederà per me … So che se il mio sogno più grande sarà realizzato, lo dovrò oltre che alla tenacia mia e di mio marito, anche alle dolci preghiere del nonno … e per questo quando sarà... , l’omaggio più grande sarà per lui. E un giorno, quando avrò dei figli, spero che avranno con papà, lo stesso rapporto che io ho avuto con il mio nonno ...
Spero di non aver annoiato nessuno con questo racconto, ma ho preso dal cuore uno dei ricordi più belli e al contempo uno dei ricordi tra i più dolorosi che custodivo .. Spero di aver raccontato la mia storia nel migliore dei modi, rendendo giustizia alla meravigliosa persona che era Giacomo … il mio meraviglioso nonno …

Con affetto …

Delizia

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martedì 18 novembre 2008

BEE



E' tutto dedicato a lei, a BEE, il primo post di una Nonna che ha voluto regalarci un pezzettino di lei. E' americana, l'ho scoperta in uno dei miei tanti "blog tour" e sono rimasta folgorata. Ha voluto aderire subito all'iniziativa, e a fatica, perchè non capisce bene la nostra lingua, ci ha tempestivamente mandato le sue foto... e le foto dei suoi sette nipoti, che sono la sua gioia. E' così, che BEE, ha voluto raccontarsi con 2 bellissime foto e Nonna Papera, spera che tornerà spesso a tovarci, perchè il suo sorriso, la sua simpatia e la sua voglia di mettersi in gioco mi hanno contagiata.

Grazie BEE,
with love
Panna

per saperne di più ecco il blog di BEE: MUFFIN53

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Esiste il blocco dello scrittore ... Io ho il blocco delle idee...


Stasera avevo tutte le intenzioni di postare qualche bel racconto sui miei nonni, ma stasera mi è proprio venuto il blocco dello scrittore ... So già che la mia coautrice (non so se si dica proprio così) mi dirà un sacco di parole perché avevo promesso di raccontare qualche aneddoto sui miei nonni o almeno di postare la foto di qualche lavoretto che ho fatto io, ma stasera proprio non cavo un ragno dal buco ....
Aneddoti sui miei nonni ne ho così tanti che devo pensarci bene e scegliere uno dei più belli, ma essendolo praticamente tutti sono in crisi ... Per le foto dei miei lavoretti, prometto che prima o poi li inserirò nella rubrica "LE CREAZIONI DI NONNA PAPERA", ma oggi proprio sono stanca, farei un lavoro pessimo e mi piace essere precisa ...

Spero che ci leggerete in tante e che ci aiuterete a tenere attivo questo neonato raccoglitore di ricordi ... Attendiamo fiduciose le vostre mail, foto, racconti, post e quant'altro ci vorrete mandare! (naturalmente tutto autorizzato ok?)
Un bacio a tutti e in particolare a Panna che domani si metterà le mani tra i capelli, vedendo che non ho ancora postato nulla ...

Delizia

ATTENZIONE ... COMUNICAZIONE IMPORTANTE!

Care amiche e amici lettori, a seguito dei trambusti che si sono verificati ultimamente nel “blogword”a causa dell' “utilizzo improprio” di ricette o foto, vi preghiamo di voler apporre l'apposito logo di autorizzazione (che trovate sempre a disposizione nel blog alla vostra sinistra) alla fine dei vostri post o delle vostre mail con le quali deciderete di donare a "IL DIARIO DI NONNA PAPERA" le vostre magnifiche creazioni; basterà salvare nel vostro PC e poi inserire l’immagine alla fine del vostro messaggio …
Sappiamo di essere un po’ laboriose, ma preferiamo essere corrette nei confronti di tutti e tutte voi!
Sicure che apprezzerete la nostra correttezza, vi abbracciamo e salutiamo …

A prestissimo con nuove idee (autorizzate!) … Delizia & Panna


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domenica 16 novembre 2008

NONNA MODERNA LICENZIA VECCHIO MATTARELLO


Ieri sera, ho avuto il primo imput per scrivere nel neonato blog! Ispiratrice di questo post è stata Nonna Daniela. Una nonna cinquantenne molto dinamica e che quando si tratta di novità, riesce sempre ad avere l'ultimo modello e a stupire anche la figlia. Così, ieri sera, causa una pizza in famiglia, mi sono inventata di prestarmi a tirarne la pasta... anche se un pò riluttante. Il perchè? Il perchè è racchiuso in 9 lettere... MATTARELLO. Il primo esemplare mi è stato regalato per gioco il giorno del matrimonio. Purtroppo, tra me e Mr Mattarello l'odio e l'avversione è stata da subito reciproca, tanto che, il più delle volte, chiedo a mio marito di prestare le sue forzute braccia per tirare paste o cose simili... tutto questo, però, fino a ieri sera, quando ho fatto la conoscenza di un cugino lontano del mattarello in questione, che a prima vista sembra più un rullo da pittori, piccolo e maneggevole e sul quale non si potrebbe mai scommettere. Così, alla fatidica domanda... "ma dove sta il mattarello?", nonna Daniela, ha tirato fuori da un piccolo cassetto della cucina questo arnese. Beh... che dire... una scoperta! In 2 minuti... e dico 2... ho tirato la pasta di due pizze, tanto che quasi mi dispiaceva di aver finito. Morale della favola? Lunedì, licenzio il vecchio mattarello e corro subito in negozio a prendermi questo:

E guai a chi osa dire ancora in giro che i nonni sono all'antica!!!

Grazie a Nonna Daniela della dritta.

Panna

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venerdì 14 novembre 2008

IL PERCHE' DI NONNA PAPERA

Questo neonato BLOG, nasce dall'idea di una raccolta curata da Panna nel suo blog e dalla voglia di collaborazione tra due persone, Panna e Delizia,che hanno le stesse passioni e nutrono gli stessi valori... quelli della famiglia e della tradizione tramandata dalla Nonna.

Così, nasce questo nuovo blog, che simpaticamente abbiamo voluto chiamare IL DIARIO DI NONNA PAPERA, perchè in esso vogliamo raccoglierre le ricette della Nonna, i classici consigli e le dritte della Nonna, le favole della Nonna e magari, se ne siamo capaci, anche racconti di vita quotidiana, testimonianze di veri Nonni.

In questo blog, non parleremo di noi, perchè ci sono già i nostri personali blog a farlo, ma vorremmo che fosse un fresco e giovane "RACCOGLITORE" di pensieri, di ricette, di consigli e tanto altro e abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti quelli che vogliono dare il proprio contributo personale (autorizzandoci a farlo) per portare avanti questo spazio e vi chiediamo di farlo mandando le vostre email a deliziedipanna@yahoo.it o ai nostri blog Pan di Panna e Le mille e una delizia.


Ci auguriamo che possa diventare un angolo di focolare, dove potrete ritrovarvi e sentirvi come a casa... a casa di Nonna Papera.



Panna & Delizia